PRESENTAZIONE

Il focus di questo intervento è sull’ibridazione di nuovi tipi di Tè, Cinesi e Gigantee. Queste classi di rose sono le tipiche rose del patrimonio delle parti più calde del mondo, tra cui l’Italia, la Francia meridionale, la Spagna e il Portogallo, nonché l’intera area dell’Asia meridionale. Oltre a queste parti del Vecchio Mondo, paesi come l’Australia e la Nuova Zelanda sono particolarmente adatti per la coltivazione del gruppo delle rose te.

Vi chiederete: che bisogno c’è di creare nuovi Tea, Cinesi e Gigantee? Non abbiamo abbastanza rose di queste classi che abbiamo ereditato dall’epoca d’oro di questo tipo di selezione delle rose: fine del 19° secolo e prima parte del 20° secolo? La semplice risposta è che l’allevamento di tali rose è un compito non ancora terminato. Possiamo aggiungere, un po’ provocatoriamente, che, a differenza dei moderni Ibridi di Tea dove il potenziale genetico per un ulteriore miglioramento è quasi esaurito, c’è un grande margine per continuare l’allevamento di queste vecchie classi di rose che, per ribadire, è stato improvvisamente interrotto a metà strada a causa della prima guerra mondiale e della crisi economica.

Girija e M.S. Viraraghavan sono una coppia rinomata nel mondo della coltivazione di rose e del giardinaggio. Sono noti per il loro ampio lavoro nella creazione di bellissimi ibridi di rosa adatti ai climi caldi, in particolare in India. Il loro giardino, Hillview a Kodaikanal, è famoso per la sua varietà di piante da fiore e contrasti di fogliame, tra cui gli ibridi di rose e le collezioni di rododendri.

M.S. Viru Viraraghavan è stato celebrato come uno dei selezionatori di rose più originali e produttive dell’India. Con sua moglie Girija ha scritto il libro “Roses in the fire of spring”, presentato per la prima volta in Italia durante l’edizione 2023 della mostra La Conserva della neve.

Quest’opera è in parte un diario di viaggio, in parte un libro di memorie, e funge da enciclopedia sulla crescita e la coltivazione delle rose. Il libro ricorda anche la realizzazione del loro giardino sulle colline, che hanno trasformato da una natura selvaggia quasi verticale in un giardino incantato brulicante di diverse piante.

Girija Viraraghavan, con la sua formazione umanistica e il suo senso pratico, è stata una partner a pieno titolo in questo progetto di coltivazione delle rose che dura da tutta la vita. Insieme, hanno creato 118 rose, con altre in procinto di essere realizzate e altre ancora in fase di test.